STRATEGIA VINCENTE – usata dai migliori consulenti immobiliari – per aumentare le possibilità di vendita del tuo immobile!
Uno dei settori in cui la negoziazione è maggiormente diffusa è quello immobiliare, in quanto è molto improbabile che acquirente e venditore si trovino immediatamente d’accordo sul prezzo finale o su qualche altro aspetto della compravendita, come, ad esempio, le condizioni di pagamento, i tempi, l’accesso all’immobile o la cessione del contratto.Quando si vende un immobile, dunque, c’è sempre una trattativa da affrontare, caratterizzata spesso da un tira e molla che può durare diverso tempo prima di raggiungere il risultato definitivo.
Se hai deciso di mettere sul mercato la tua casa ricordati che la fase più delicata dell’intero processo di vendita è proprio la trattativa con il potenziale acquirente: gli interessi in gioco sono chiaramente contrapposti e per arrivare ad una transazione nella quale entrambe le parti possano dichiararsi soddisfatte bisogna trovare l’accordo sul prezzo e su tutti gli altri aspetti relativi alla vendita.
Affrontare una trattativa immobiliare in modo consapevole e avendo ben chiaro come condurla è il modo più efficace per realizzare una compravendita rapida e sicura!
Ricorda che in una trattativa immobiliare, come in un qualsiasi altro processo di negoziazione, entrano in gioco aspetti comunicativi, psicologici e negoziali che non devono essere assolutamente sottovalutati.
Ecco dunque una serie di consigli pratici per impostare una trattativa immobiliare in maniera corretta, tenendo a mente che la negoziazione migliore è quella in cui vincono entrambe le parti o hanno la sensazione di vincere.
- Innanzitutto siediti al tavolo della trattativa consapevole dei tuoi obiettivi, mostrandoti affabile e disponibile: il negoziato non è altro che una mediazione fra interessi contrapposti con il venditore da un lato che punta a realizzare il maggiore profitto e il compratore dall’altro che mira a ridurre la spesa per l’acquisto. Sarà difficile chiudere una trattativa se entrambe le parti rimarranno ferme sui loro rispettivi punti di partenza. Bisogna fare delle concessioni, che sono imprenscindibili per arrivare ad una fine vantaggiosa. L’importante è essere consapevoli di doverne fare e sapere quali fare, in modo tale da ridurre eventuali perdite.
- Non essere eccessivamente fermo sulle tue posizioni, se non vuoi pregiudicare l’esito della compravendita, ma allo stesso tempo non essere troppo flessibile rispetto alle richieste altrui. Solo così manterrai sufficiente credibilità negoziale.
- Ricordati che le negoziazioni sono basate sulle informazioni: le informazioni danno potere negoziale e possono trasformare l’esito di una trattativa, per cui evita di dare informazioni sul tuo conto se non vuoi dare alla controparte delle armi che possono esser usate contro di te.
- Poni dei limiti temporali: è dimostrato che le trattative che si concludono meglio sono quelle che durano meno.
- Fissa un budget al disotto del quale non scendere. Avere questo primo paletto ti consentirà di gestire al meglio la trattativa senza essere trascinato dal tuo interlocutore.
- Comunica in modo sicuro, chiaro e assertivo: fare trasparire insicurezza sulle tue posizioni è il modo migliore per consentire all’ interlocutore di avvantaggiarsi delle tue debolezze verbali e prendere in mano la trattativa
- Mostra sempre la massima correttezza: non occorre essere sempre accondiscendenti né considerare il proprio interlocutore un avversario sul quale avere la meglio. L’essere corretti e fornire sempre informazioni veritiere ti permetterà di essere credibile e servirà inoltre ad evitare che si possano creare situazioni conflittuali.
- Non rispondere troppo rapidamente e prenditi il tempo necessario per valutare i tuoi vantaggi: la fretta potrebbe spingerti a chiudere la trattativa in modo non soddisfacente.
Un ultimo suggerimento: ricordati che la migliore strategia per raggiungere un rapido accordo, vantaggioso per entrambe le parti rimane sempre quella di utilizzare il buon senso!
